Facciata di un edificio con pareti colorate e screpolate, con una linea di bucato con vestiti stesi, una finestra con persiana chiusa, un'unità esterna di condizionatore, un tavolo con copertura e un sottovaso giallo sopra.

Chi sono

La mia carriera nella fotografia è iniziata come un viaggio personale, spinto dalla curiosità e dalla passione per la bellezza del mondo naturale. Ogni scatto rappresenta un momento unico, un incontro privilegiato con la vita, che cerco di catturare nella sua essenza più pura.

Nel corso degli anni, ho approfondito le tecniche di stampa fine art, collaborando con zoos e centri visita per creare opere che non solo documentano, ma evocano emozioni e raccontano storie. La mia attenzione si concentra sullo sguardo, quell'espressione che può rivelare tanto nei soggetti ritratti, siano essi animali o esseri umani. Attraverso la fotografia, invito gli spettatori a esplorare il mondo attraverso i loro occhi, interpretando liberamente ciò che ogni immagine trasmette.

Ogni progetto realizzato è una nuova opportunità per avvicinarsi alla natura e comprenderla più profondamente. Lavorando alle esposizioni e nelle installazioni museali, mi impegno a creare spazi che studenti e visitatori possano esplorare e apprezzare, portando la bellezza della natura nel cuore delle comunità.

Un uccello bianco con zampe nere sulla riva di una spiaggia, sfondo neutro e minimalista.

Technical

Ho sempre usato Canon, fin dai tempi delle mitiche EOS RT e EOS 1N RS con le ottiche SIGMA. Poi è arrivato il digitale e ho fatto qualche esperimento con Canon e Nikon. Di recente, dopo aver avuto una Lumix S1 fantastica, sono entrato in punta di piedi nel mondo Leica con la SL3 ed alcune ottiche.

Io preferisco le ottiche corte e luminose a quelle lunghe, anche se a volte, per via della distanza dal soggetto, non si riesce a fare quello che si vorrebbe. Ma con un po’ di pazienza, di studio e di preparazione, si possono ottenere risultati davvero fantastici, molto migliori di quelli che si ottengono con i teleobiettivi. In più, negli ultimi anni, le giornate di aria limpida sono diventate davvero rare, quindi anche in questo caso le ottiche corte danno risultati migliori. Un altro motivo per cui preferisco le ottiche corte è che quando sono in giro con un 600mm, gli animali selvatici scappano subito pensando si tratti di un fucile. Con le ottiche corte questo non succede!

Se mi chiedi dove si trova la funzione di raffica… non te lo so dire. Non mi interessa, come non mi interessano tutte quelle diavolerie tecnologiche che ormai riempiono i menu delle fotocamere moderne. Io preferisco lo scatto singolo e in tante situazioni la messa a fuoco manuale. Per me la fotografia è una passione, non un lavoro che mi impone di ottenere risultati. È una sfida tra i miei riflessi e quelli del soggetto che voglio fotografare. 

  • Leica SL3

  • Leica APO-Vario-Elmarit-SL 90–280 mm f/2.8-4

  • Leica Vario-Elmarit-SL 24–90 mm f/2.8–4 ASPH

  • Leica Summilux-SL 50mm f/1.4 ASPH

Logo rosso con la scritta bianca 'Leica' carattere corsivo